“Non tutte le parolacce vengono per nuocere”: il lato divertente delle parolacce inglesi

“Non tutte le parolacce vengono per nuocere”: il lato divertente delle parolacce inglesi

Le parolacce fanno parte della lingua e della cultura di ogni paese. Sono espressioni spesso colorite, che riflettono emozioni intense, situazioni estreme o, talvolta, pura comicità. Nell’inglese, le parolacce non sono solo modi per esprimere frustrazione o rabbia; molte di esse hanno origini storiche, culturali o linguistiche davvero curiose. Questo articolo ti guiderà attraverso il lato meno conosciuto e più divertente delle parolacce inglesi, esplorandone la storia e il significato. Preparati a ridere, stupirti e imparare!

La storia delle parolacce inglesi: tra humor e curiosità
Bloody: oggi è usato come rafforzativo in espressioni come “bloody hell” o “bloody good”, ma in passato “bloody” aveva connotazioni religiose legate al sangue di Cristo. Durante il periodo vittoriano, questa parola era considerata estremamente offensiva, tanto da essere quasi proibita nelle conversazioni educative. Oggi, però, è una delle parolacce più comuni e ha perso gran parte della sua carica offensiva.

Bugger: è un termine spesso usato in modo scherzoso per indicare un problema o un errore, come in “Oh, bugger!”. La parola ha origini medievali e una storia piuttosto audace: deriva dal francese “bougre”, che a sua volta proveniva dal latino “Bulgarus” e aveva implicazioni religiose e politiche contro gli eretici bulgari. Oggi è più usata per esprimere fastidio in modo informale.

Crikey: un’esclamazione che esprime sorpresa o stupore, “Crikey” è un’alternativa meno offensiva a parole più forti. Le sue radici risalgono al XIX secolo ed è considerata una forma eufemistica di “Christ”. Molto amata dagli australiani, è spesso associata a un tono allegro e amichevole.

Knackered: questo termine significa “esausto” e ha un’origine piuttosto macabra: “knacker” era un termine usato per indicare chi lavorava nel macello degli animali. Oggi “knackered” è una parola comune e non offensiva, che sottolinea quanto qualcuno sia stanco morto.

Tosser: una parola che sembra innocente ma che ha un’origine goliardica, “tosser” è usata per definire una persona stupida o irritante. Spesso è usata con un tono scherzoso, più per ridere che per offendere realmente.

Gobsmacked: non è propriamente una parolaccia, ma un’espressione colorita che significa “sbalordito”. Deriva da “gob” (bocca) e “smack” (colpo), quindi letteralmente “colpito in bocca”. È usata per descrivere una sorpresa così grande da lasciare senza parole.

Bollocks: un classico britannico, “bollocks” significa “sciocchezze” o “stupidaggini”. Ha origini medievali e si riferiva inizialmente a qualcosa di insignificante. Oggi è usato sia per esprimere disappunto che per indicare qualcosa di eccezionale, come in “the dog’s bollocks” (il massimo).

Git: un termine britannico informale per descrivere una persona fastidiosa o antipatica. Si pensa che derivi dall’arabo “ghity”, che significa “capra”, usato in modo dispregiativo.

Numpty: un termine scozzese che significa “persona sciocca” o “stupida”. L’origine di “numpty” è relativamente recente e si pensa che derivi dal linguaggio colloquiale scozzese degli anni ’80. È spesso usato in modo scherzoso e affettuoso, senza intenzioni realmente offensive.

Plonker: reso famoso dalla serie britannica “Only Fools and Horses”, “plonker” è un termine affettuoso per indicare una persona un po’ sciocca o goffa. È spesso usato con un tono di bonaria presa in giro.

Parolacce: il fascino di una lingua colorita
Le parolacce inglesi non sono solo espressioni di rabbia o frustrazione, ma una finestra sulla cultura e sulla storia della lingua. Alcune sono evolute e hanno perso la loro carica negativa, diventando parte della conversazione quotidiana. Altre continuano a portare con sé un carico di emozioni intense e significati sorprendenti. Quello che è certo è che, con una buona dose di curiosità, possiamo scoprire che anche le parole “proibite” possono raccontare storie davvero affascinanti.

Vocabolario inglese delle parolacce (con traduzione italiana)

Bloody: dannato, maledetto (usato anche come rafforzativo).

Bugger: accidenti, cavolo (in tono scherzoso).

Crikey: caspita, diamine.

Knackered: esausto, sfinito.

Tosser: idiota, imbecille.

Insomma…che si tratti di un’esclamazione di rabbia o di una battuta scherzosa, le parolacce inglesi offrono un modo unico per entrare in contatto con la cultura e l’umorismo di chi parla questa lingua. Conoscere la loro origine e il loro significato ci permette di comprendere meglio l’inglese, ma anche di apprezzare le sfumature culturali che si celano dietro ogni parola. E poi, diciamocelo: c’è qualcosa di irresistibilmente divertente nel parlare delle “bad words”!

Nel vento dell’Est: la magia di Mary Poppins e il significato di ‘Chim Chim Cher-ee

Nel vento dell’Est: la magia di Mary Poppins e il significato di ‘Chim Chim Cher-ee

Chi non è rimasto incantato dalla figura di Mary Poppins? L’iconica bambinaia magica, creata dalla mente della scrittrice australiana P.L. Travers, ha affascinato generazioni con le sue avventure straordinarie e il suo caratteristico ombrello. Dal libro al grande schermo, Mary Poppins continua a catturare l’immaginazione di adulti e bambini. Ma qual è la storia dietro questa figura leggendaria e il celebre film della Disney? Scopriamo insieme le origini di Mary Poppins, le location del film e, soprattutto, analizziamo il significato nascosto nella strofa della canzone cantata dallo spazzacamino Bert.

Origini e Leggenda di Mary Poppins

Mary Poppins è un personaggio creato da P.L. Travers nel 1934. La scrittrice ha tratto ispirazione dalle sue esperienze personali e dalla sua immaginazione fertile, dando vita a una serie di otto libri che narrano le avventure della bambinaia magica. La storia di Mary Poppins è ricca di elementi fantastici, tra cui oggetti che prendono vita e viaggi in mondi incantati. La figura di Mary Poppins rappresenta una guida gentile e severa, ma sempre pronta a portare un tocco di magia nella vita quotidiana.

Il film e le location coinvolte

Nel 1964, Walt Disney ha portato Mary Poppins sul grande schermo, trasformando il libro in un musical indimenticabile. Il film, diretto da Robert Stevenson, è stato girato principalmente nei Pinewood Studios in Inghilterra e negli studi della Walt Disney in California. Alcune delle location più iconiche del film includono la casa dei Banks a Cherry Tree Lane e il parco dove Mary Poppins e i bambini incontrano Bert. Questi luoghi, resi magici dagli effetti speciali e dalle coreografie, sono diventati parte integrante dell’immaginario collettivo.

La strofa di “Chim Chim Cher-ee” – Analisi degli idioms

Uno dei momenti più suggestivi del film è la canzone “Chim Chim Cher-ee”, cantata dallo spazzacamino Bert. La strofa in questione recita:

“Winds in the east, mist coming in. Like something is brewing, about to begin. Can’t put my finger on what lies in store, But I feel what’s to happen all happened before”

Questa strofa è ricca di idioms e significati nascosti. Analizziamoli nel dettaglio:

Winds in the east: Questo idiom indica l’arrivo di un cambiamento. Nella tradizione inglese, i venti che soffiano da est sono spesso associati a eventi significativi o a una nuova fase.

Mist coming in: La nebbia che si avvicina rappresenta l’incertezza e il mistero. È un’immagine evocativa che preannuncia l’arrivo di qualcosa di sconosciuto.

Like something is brewing: Questo idiom suggerisce che qualcosa di importante sta per accadere. L’idea di “brewing” (preparazione) evoca l’idea di un evento in corso di sviluppo.

Can’t put my finger on what lies in store: Questo idiom esprime l’incapacità di determinare esattamente cosa accadrà in futuro, suggerendo un senso di curiosità e anticipazione.

But I feel what’s to happen all happened before: L’ultima parte della strofa suggerisce un déjà vu, un sentimento che ciò che sta per accadere sia già successo in passato.

Questi idioms, usati insieme, creano un’atmosfera di attesa e magia, perfettamente in linea con il tema del film.

Mary Poppins è molto più di un semplice personaggio letterario o cinematografico; è un simbolo di magia, cambiamento e speranza. La sua storia e le sue avventure continuano a ispirare e incantare. La strofa della canzone cantata da Bert aggiunge un ulteriore strato di profondità al personaggio, utilizzando idioms che evocano mistero e trasformazione. Speriamo che questo viaggio nel mondo di Mary Poppins abbia suscitato in voi la stessa meraviglia che ha suscitato in noi.

Terminologia in Inglese:

Nanny – Balia, bambinaia

Chimney sweep – Spazzacamino

Mist – Nebbia

Brewing – Preparazione, fermentazione

To begin – Iniziare

Change – Cambiamento

Imagination – Immaginazione

Magic – Magia

Guide – Guida

Adventure – Avventura

I benefici e i vantaggi di imparare l’Inglese online

I benefici e i vantaggi di imparare l’Inglese online

Nell’era digitale, l’apprendimento delle lingue ha subito una trasformazione radicale. Imparare l’inglese online è diventato una scelta sempre più popolare grazie alla sua praticità e alla vasta gamma di risorse disponibili. Questo articolo esplorerà i numerosi vantaggi di imparare l’inglese online, evidenziando come questa modalità di apprendimento possa essere più efficace rispetto ai metodi tradizionali.

Ricchezza delle Risorse
Uno dei principali vantaggi di imparare l’inglese online è la ricchezza delle risorse disponibili. Le piattaforme di apprendimento online offrono una vasta gamma di materiali didattici, tra cui video lezioni, esercizi interattivi, podcast, forum di discussione e molto altro. Queste risorse multimediali rendono l’apprendimento stimolante e coinvolgente, permettendo agli studenti di migliorare le proprie competenze linguistiche in modo efficace.

Praticità e Flessibilità
Imparare l’inglese online offre una flessibilità senza pari. Gli studenti possono accedere alle lezioni quando e dove vogliono, utilizzando semplicemente un computer o un dispositivo mobile con una connessione internet. Questo elimina la necessità di spostamenti e consente di gestire il proprio tempo in modo autonomo, rendendo l’apprendimento meno stressante e più conveniente.

Apprendimento Personalizzato
I corsi di inglese online spesso offrono percorsi di apprendimento personalizzati in base al livello di partenza e agli obiettivi degli studenti. Questo permette di concentrarsi sulle aree che richiedono maggiore attenzione, come la grammatica, la conversazione o la preparazione per una certificazione. Inoltre, gli strumenti di monitoraggio dei progressi aiutano a identificare le aree di miglioramento e a mantenere alta la motivazione.

Risparmio di Tempo e Denaro
Frequentare un corso di inglese online consente di risparmiare tempo prezioso evitando gli spostamenti e i costi associati, come il trasporto e il parcheggio. Inoltre, i corsi online sono spesso più economici rispetto ai corsi tradizionali, offrendo un’opzione accessibile per chiunque desideri imparare l’inglese.

Comfort e Relax
Imparare l’inglese comodamente da casa propria crea un ambiente rilassato e familiare che favorisce la concentrazione e l’apprendimento. Senza le distrazioni tipiche delle aule tradizionali, gli studenti possono dedicarsi allo studio in modo più efficace e produttivo.

Dati di Ricerca
Secondo uno studio condotto dall’Università di Oxford, gli studenti che imparano l’inglese online mostrano un miglioramento delle competenze linguistiche del 30% superiore rispetto a quelli che seguono corsi tradizionali. Questo dimostra l’efficacia dell’apprendimento online e la sua capacità di fornire risultati tangibili in tempi più brevi.

Imparare l’inglese online offre una serie di vantaggi che lo rendono una scelta ideale per chiunque desideri migliorare le proprie competenze linguistiche. La ricchezza delle risorse, la praticità, la flessibilità, l’apprendimento personalizzato, il risparmio di tempo e denaro, e il comfort di studiare da casa sono solo alcuni dei motivi per cui sempre più persone scelgono questa modalità di apprendimento. Con i dati di ricerca a supporto, è chiaro che imparare l’inglese online può essere una soluzione efficace e conveniente per raggiungere i propri obiettivi linguistici.

Online Learning – Apprendimento online

Resources – Risorse

Flexibility – Flessibilità

Interactive Exercises – Esercizi interattivi

Discussion Forums – Forum di discussione

Personalized Learning – Apprendimento personalizzato

Progress Monitoring – Monitoraggio dei progressi

Cost Savings – Risparmio di denaro

Convenience – Praticità

Research Data – Dati di ricerca

Language Skills – Competenze linguistiche

Grammar – Grammatica

 

BREXIT: cause e conseguenze

BREXIT: cause e conseguenze

Abbiamo già parlato della Brexit affrontando il fenomeno da un punto di vista puramente professionale e linguistico; ovvero i requisiti che i lavoratori Italiani devono avere da adesso in poi per trasferirsi in Regno Unito, livello B1, sponsor ecc…

Ma vediamo adesso quali sono state le cause che hanno portato l’Inghilterra a lasciare l’Europa e soprattutto analizziamo insieme quello che sta accadendo in questo momento come conseguenza della Brexit (BRitain – Exit)!

Cause della Brexit

Le cause che hanno portato alla Brexit sono molteplici e complesse. Tra le principali ragioni che hanno spinto il Regno Unito a lasciare l’Europa ci sono:

  • Sovranità: molti Britannici sentivano che l’UE stava erodendo la sovranità del Regno Unito, trasferendo sempre più potere a Bruxelles.
  • Immigrazione: c’era una crescente preoccupazione per l’immigrazione (in particolare dall’Europa orientale) e un desiderio di controllare meglio i confini del Regno Unito.
  • Economia: nonostante gli avvertimenti sulle potenziali conseguenze economiche negative della Brexit, molti Britannici sentivano che l’UE era un freno alla crescita economica del Regno Unito.
Conseguenze della Brexit

Le conseguenze della Brexit per il Regno Unito sono state significative e variegate:

  • Economia: la Brexit ha portato a una serie di sfide economiche per il Regno Unito, tra cui una diminuzione del commercio con l’UE, una carenza di personale in vari settori e una riduzione degli investimenti stranieri.
  • Immigrazione: la Brexit ha portato a cambiamenti significativi nelle politiche di immigrazione del Regno Unito, con un impatto sulla forza lavoro del paese.
  • Istruzione: il numero degli studenti dell’UE che si iscrivono alle Università Britanniche si è più che dimezzato.
  • Politica interna: la Brexit ha causato tensioni politiche interne, in particolare in relazione alla questione della frontiera tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica di Irlanda.

In termini di vantaggi, alcuni sostenitori della Brexit affermano che l’uscita dall’UE ha dato al Regno Unito una maggiore flessibilità per stabilire le proprie politiche economiche e di immigrazione. Tuttavia, le sfide associate alla Brexit hanno portato molti a mettere in discussione se i benefici superino i costi!

In conclusione, la Brexit è stata un evento storico di grande portata che ha avuto un impatto notevole su molte aree della vita nel Regno Unito. Le sue conseguenze continueranno ad essere sentite per molti anni a venire!

 

Debiti formativi – 5 consigli pratici per un’estate serena

Debiti formativi – 5 consigli pratici per un’estate serena

Oggi parleremo di un problema che affligge quasi la metà degli studenti: i debiti formativi!

Ebbene si, secondo una recente ricerca del Miur ben il 42% degli studenti supera l’anno scolastico con un debito formativo, tra questi solo 1 su 4 recupera superando l’esame di riparazione!

Pensavi di essere il solo? Non è cosi!

Essendo direttamente coinvolti nel processo di apprendimento in quanto scuola di formazione, abbiamo pensato di proporre 5 consigli pratici che secondo la nostra esperienza diretta possono aiutarti a recuperare i debiti con successo e con meno stress possibile.

Ecco qua:

  1. Per prima cosa l’organizzazione del tempo: hai tutta l’estate a disposizione; stabilisci dei giorni della settimana da dedicare esclusivamente allo studio e altri in cui accantonare i libri e goderti un sano relax! In questo modo avrai la possibilità di ricaricarti ed essere più produttivo nell’apprendimento allo stesso tempo! Ricorda che anche nei giorni che dedicherai allo studio è fondamentale fare delle pause di tanto in tanto, lo sfinimento non ti aiuterà a raggiungere il traguardo!
  2. Datti obiettivi piccoli e facilmente raggiungibili: non puoi pensare di recuperare tutto il programma in un solo giorno o finire quel libro in particolare nella prima settimana! Comincia con piccoli passi, dividi il carico di lavoro in diverse giornate e definisci un preciso numero di cose da portare a termine per ogni giorno; è importante che i tuoi obiettivi siano realistici e raggiungibili, questo ti farà sentire più motivato e aumenterà la fiducia nelle tue capacità man mano che dimostrerai a te stesso di potercela fare!
  3. Mappe concettuali: puoi realizzarle in pochi minuti con programmi come PowerPoint o Google Jamboard; avere degli schemi aiuta a ricordare nozioni e a stabilire il percorso da seguire nel programma di studio!
  4. Trova il tuo metodo: da soli o in compagnia, al mattino o alla sera, in casa o all’aria aperta, scrivere o ripetere a voce e l’elenco è infinito! Individuare le circostanze che favoriscono il tuo apprendimento è importante al fine di facilitare lo studio ed evitare distrazioni inutili. Ricorda che ogni studente è diverso e ha il proprio metodo di studio, tuttavia confrontarti con gli altri può offrirti spunti e idee su come lavorare!
  5. Frequenta un corso di recupero: chiedere aiuto è normale ed efficace quando si è in difficoltà; con la tecnologia odierna puoi tranquillamente seguire le lezioni da casa e avere un Tutor a disposizione per seguirti sia nello studio sia nella fase di organizzazione del lavoro! Un insegnante può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi più velocemente, stabilire dei test di verifica al termine di ogni sessione di studio per valutare i tuoi progressi nonché chiarire quei dubbi che a scuola sembravano insormontabili!

Vorresti recuperare il tuo debito in Inglese? Contattaci! Abbiamo soluzioni personalizzate per ogni esigenza, pacchetti di breve, media e lunga durata da svolgere in presenza e on-line garantendoti il massimo della flessibilità! Iscrizione gratuita!!

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