Orientamento al Lavoro

Orientamento al Lavoro

Scoraggianti i dati relativi alla situazione occupazionale in Italia, dove è stata registrata la percentuale europea più alta di NEET, cioè di quei giovani che non studiano né cercano lavoro. Uno dei motivi è purtroppo l’inadeguatezza della formazione, che non riesce a essere al passo con tempi in cui la trasformazione digitale ha cambiato radicalmente il mercato e continua a evolversi velocemente con un ritmo di circa 5 anni, non più di 15 come accadeva un tempo.

Grazie alle nuove tecnologie, i profili professionali infatti sono mutati e le aziende spesso cercano figure che ancora non sono disponibili a causa di un’evidente sconnessione tra mercato del lavoro e scuola. Basti pensare che gran parte degli studenti di oggi con tutta probabilità si troveranno a svolgere un mestiere che ancora non esiste. La difficoltà maggiore è che il lavoro si trasforma di continuo e ciò che era richiesto solo poco tempo fa, tra qualche anno potrebbe non servire già più. Ciò vale per le figure nuove, ma anche per i professionisti come avvocati, ingegneri, medici o programmatori, che cambieranno così radicalmente il loro modus operandi da aver bisogno di aggiornarsi per non essere esclusi dal mondo del lavoro. È evidente quanto sia necessario modificare l’approccio professionale abituandosi a lavorare in ambienti virtuali, gestendo i nuovi media, pensando fuori dagli schemi tradizionali che saranno sempre meno simili a quelli cui siamo abituati.

Per quello che è possibile prevedere, le figure più cercate dalle aziende nel prossimo futuro saranno:

– Chief Transformation, leader della trasformazione digitale delle aziende alla luce delle tecnologie disponibili;

– Data Analyst e Data Scientist, esperti di dati;

– gli sviluppatori Mobile Developer e Web Developer;

– Digital Marketing Specialist che posizionano e promuovono le aziende tramite il digitale;

– Digital Officer, consulente IT e marketing per l’attuazione della Digital Transformation;

– Growth Hacker, per la promozione delle aziende online.

Ma più in generale, sarà necessario prepararsi al futuro professionale sin dai primi anni di età scolare rivoluzionando alla radice il concetto di formazione che dovrà essere basata sulla multidisciplinarietà di arte, computational thinking, mondo digitale, lingua inglese, programmazione e public speaking, in modo tale che le prossime generazionisiano in grado di approcciarsi al lavoro con una maggiore apertura mentale al nuovo, siano dotate di immaginazione, creatività e volontà di costruire, siano capaci di adeguarsi, essere malleabili e connettersi con il mondo che le circonda.

Ma anche per chi invece nel frattempo sarà già entrato nel mondo del lavoro e volesse ricollocarsi, sarà necessario predisporre corsi di formazione mirati e agili, in modo da consentire un career change rapido e adeguato a quelle che saranno man mano le esigenze reali del mercato. Non sarà strano pensare al proprio iter professionale come a una formazione continua, dove rimettere tutto in discussione ogni quinquennio sia la normalità, mantenendo sempre aperta la mente ed essendo costantemente aggiornati e curiosi verso le novità.

Ringraziamo la RANDSTAD per questo articolo.

 

IL NOSTRO VIDEO TOON

Pubblicato il nostro Videotoon …seguilo attentamente e scrivici cosa hai scoperto….

Pin It on Pinterest

Open chat
1
Ciao, come posso aiutarti?