Easy English Summer Camp: un’estate indimenticabile immersi nella lingua!

Easy English Summer Camp: un’estate indimenticabile immersi nella lingua!

Nel cuore del Parco dei Bambini Montessori, tra il verde e l’aria fresca, prende vita il nostro Summer Camp Easy English: un’esperienza unica, pensata per i bambini dai 3 ai 10 anni. Questo camp non è solo un’opportunità per divertirsi e socializzare, ma anche un modo naturale e coinvolgente per apprendere la lingua inglese. Se stai cercando un’estate diversa, ricca di scoperte e di sorrisi, questa è l’esperienza che fa per te e i tuoi piccoli!

Cosa rende speciale il nostro camp?
Il nostro Summer Camp si distingue per un approccio interamente in lingua inglese, offrendo ai bambini la possibilità di immergersi completamente in un ambiente linguistico naturale e stimolante. Ogni giornata è accuratamente progettata per coniugare apprendimento e divertimento, attraverso attività mirate e coinvolgenti:

Laboratori creativi: pittura, riciclo e cucina per stimolare la fantasia e il problem-solving.

Attività sportive e di benessere: piscina, yoga e Piccole Olimpiadi per mantenere attivi corpo e mente.

Giochi di gruppo: rafforzano lo spirito di squadra, la collaborazione e la fiducia in se stessi.

Corsi di inglese personalizzati: suddivisi per fascia di età, per consolidare e sviluppare le competenze linguistiche in modo naturale e divertente.

Ogni attività è ideata per adattarsi alle diverse esigenze dei partecipanti, rispettando le loro inclinazioni e i loro ritmi. I nostri insegnanti qualificati e gli educatori esperti garantiscono un ambiente sereno e sicuro, coadiuvati da personale formato per il primo soccorso.

Novità 2025: modalità flessibili di prenotazione
Quest’anno abbiamo introdotto opzioni di partecipazione per adattarci meglio alle esigenze di tutte le famiglie:

Giornata intera: per chi desidera un’esperienza completa.

Mezza giornata: ideale per chi preferisce un ritmo più leggero.

Pacchetti di 3 giorni: flessibili e perfetti per esplorare il camp senza impegni a lungo termine.

Questa flessibilità ti consente di organizzare l’estate dei tuoi bambini in base ai tuoi programmi, senza rinunciare alla qualità e al divertimento.

Partecipare al Summer Camp Easy English significa offrire ai tuoi figli un’esperienza che va oltre il divertimento. Ecco perché vale la pena iscriversi:

Immersione linguistica: l’intero camp si svolge in inglese, permettendo ai bambini di apprendere in modo naturale e veloce.

Crescita personale: le attività proposte aiutano a sviluppare la creatività, l’autonomia e l’autostima.

Socializzazione: interagendo con altri bambini, imparano a collaborare e a fare nuove amicizie.

Equilibrio tra corpo e mente: grazie all’alternanza di attività sportive, creative e didattiche, ogni partecipante può esprimere il meglio di sé.

Memorie indelebili: giornate piene di giochi e scoperte che lasceranno un sorriso sul volto dei tuoi bambini e ricordi preziosi nel cuore.

Il Summer Camp Easy English è molto più di un camp: è un’opportunità di crescita, scoperta e apprendimento che accompagnerà i bambini per tutta la vita. Iscriviti oggi stesso e regalagli un’estate speciale, immersi nella lingua inglese e in un mondo di attività coinvolgenti!

L’importanza del CLIL per l’istruzione moderna

L’importanza del CLIL per l’istruzione moderna

Negli ultimi anni, l’approccio educativo CLIL (Content and Language Integrated Learning) ha assunto un ruolo sempre più rilevante nelle scuole italiane, compresa la nostra scuola d’inglese, che offre il programma a studenti delle elementari, medie e superiori. Questo metodo non solo sviluppa competenze linguistiche, ma potenzia anche il processo di apprendimento delle materie scolastiche, favorendo una prospettiva internazionale ed interculturale.

Cos’è il CLIL?
Il CLIL, ovvero l’apprendimento integrato di contenuto e lingua, è una metodologia che combina l’insegnamento di una disciplina (come scienze, storia o geografia) con l’apprendimento di una lingua straniera. Nel nostro caso, si utilizza l’inglese come lingua veicolare. Questa tecnica permette agli studenti di acquisire nuove conoscenze in una materia scolastica mentre migliorano la padronanza dell’inglese.

Quando è stato introdotto e perché?
L’introduzione del CLIL nel sistema educativo europeo risale agli anni ’90, grazie a progetti pilota incoraggiati dall’Unione Europea per promuovere il multilinguismo e la mobilità culturale. In Italia, l’utilizzo del CLIL è stato formalmente reso obbligatorio per alcune classi delle scuole superiori nel 2010, con la Riforma Gelmini. La filosofia alla base è quella di preparare gli studenti ad affrontare un mondo sempre più globalizzato, dove le competenze linguistiche e interculturali sono fondamentali.

Quanto è diffuso il CLIL nelle scuole italiane?
Il CLIL è ormai una realtà consolidata in molte scuole italiane, anche se la sua diffusione varia a seconda del livello scolastico e delle risorse disponibili. Secondo un’indagine condotta da INDIRE, circa il 20% degli insegnanti coinvolti in programmi CLIL opera nelle scuole secondarie di primo grado, mentre il 41% lavora nelle scuole secondarie di secondo grado. Anche le scuole primarie stanno iniziando ad adottare questa metodologia, con il 25% degli insegnanti che ha partecipato a programmi di formazione specifici. Tuttavia, la diffusione del CLIL è ancora limitata in alcune aree, a causa della necessità di formare un numero maggiore di docenti qualificati e di garantire risorse adeguate.

I benefici del CLIL
I vantaggi del metodo CLIL sono molteplici e tangibili:

Miglioramento della lingua straniera: gli studenti si trovano a utilizzare la lingua in contesti concreti e pratici, migliorando la comprensione e l’espressione.

Apprendimento interdisciplinare: le discipline non linguistiche insegnate in inglese stimolano il pensiero critico e la capacità di collegare concetti tra diverse aree di studio.

Preparazione al futuro: grazie al CLIL, gli studenti acquisiscono competenze necessarie per accedere a università internazionali o per lavorare in un contesto globale.

Autostima: essere in grado di apprendere e comunicare in una lingua straniera aumenta la fiducia in sé stessi.

Cosa rende unico il nostro programma CLIL?
Nella nostra scuola d’inglese, ci impegniamo a fornire un’esperienza CLIL personalizzata e coinvolgente per ogni livello scolastico. Utilizziamo materiali autentici e metodologie interattive che stimolano la curiosità e il coinvolgimento degli studenti. Inoltre, ci avvaliamo di insegnanti qualificati, madrelingua o con livelli di inglese avanzati, per garantire un alto standard di apprendimento.

Il CLIL rappresenta una sfida, ma anche una straordinaria opportunità per gli studenti di oggi. Non è solo un metodo di insegnamento, ma una filosofia che prepara le nuove generazioni a pensare in modo globale e ad essere protagoniste nel mondo di domani. Con il nostro programma CLIL, miriamo a rendere l’apprendimento non solo efficace, ma anche stimolante e appassionante.

Glossario
CLIL: Apprendimento Integrato di Contenuto e Lingua

Content and Language Integrated Learning: Insegnamento che combina contenuto disciplinare e lingua straniera

Global: Globale

Critical Thinking: Pensiero critico

Authentic Materials: Materiali autentici

Interactive Methodologies: Metodologie interattive

Multilingualism: Multilinguismo

Nel vento dell’Est: la magia di Mary Poppins e il significato di ‘Chim Chim Cher-ee

Nel vento dell’Est: la magia di Mary Poppins e il significato di ‘Chim Chim Cher-ee

Chi non è rimasto incantato dalla figura di Mary Poppins? L’iconica bambinaia magica, creata dalla mente della scrittrice australiana P.L. Travers, ha affascinato generazioni con le sue avventure straordinarie e il suo caratteristico ombrello. Dal libro al grande schermo, Mary Poppins continua a catturare l’immaginazione di adulti e bambini. Ma qual è la storia dietro questa figura leggendaria e il celebre film della Disney? Scopriamo insieme le origini di Mary Poppins, le location del film e, soprattutto, analizziamo il significato nascosto nella strofa della canzone cantata dallo spazzacamino Bert.

Origini e Leggenda di Mary Poppins

Mary Poppins è un personaggio creato da P.L. Travers nel 1934. La scrittrice ha tratto ispirazione dalle sue esperienze personali e dalla sua immaginazione fertile, dando vita a una serie di otto libri che narrano le avventure della bambinaia magica. La storia di Mary Poppins è ricca di elementi fantastici, tra cui oggetti che prendono vita e viaggi in mondi incantati. La figura di Mary Poppins rappresenta una guida gentile e severa, ma sempre pronta a portare un tocco di magia nella vita quotidiana.

Il film e le location coinvolte

Nel 1964, Walt Disney ha portato Mary Poppins sul grande schermo, trasformando il libro in un musical indimenticabile. Il film, diretto da Robert Stevenson, è stato girato principalmente nei Pinewood Studios in Inghilterra e negli studi della Walt Disney in California. Alcune delle location più iconiche del film includono la casa dei Banks a Cherry Tree Lane e il parco dove Mary Poppins e i bambini incontrano Bert. Questi luoghi, resi magici dagli effetti speciali e dalle coreografie, sono diventati parte integrante dell’immaginario collettivo.

La strofa di “Chim Chim Cher-ee” – Analisi degli idioms

Uno dei momenti più suggestivi del film è la canzone “Chim Chim Cher-ee”, cantata dallo spazzacamino Bert. La strofa in questione recita:

“Winds in the east, mist coming in. Like something is brewing, about to begin. Can’t put my finger on what lies in store, But I feel what’s to happen all happened before”

Questa strofa è ricca di idioms e significati nascosti. Analizziamoli nel dettaglio:

Winds in the east: Questo idiom indica l’arrivo di un cambiamento. Nella tradizione inglese, i venti che soffiano da est sono spesso associati a eventi significativi o a una nuova fase.

Mist coming in: La nebbia che si avvicina rappresenta l’incertezza e il mistero. È un’immagine evocativa che preannuncia l’arrivo di qualcosa di sconosciuto.

Like something is brewing: Questo idiom suggerisce che qualcosa di importante sta per accadere. L’idea di “brewing” (preparazione) evoca l’idea di un evento in corso di sviluppo.

Can’t put my finger on what lies in store: Questo idiom esprime l’incapacità di determinare esattamente cosa accadrà in futuro, suggerendo un senso di curiosità e anticipazione.

But I feel what’s to happen all happened before: L’ultima parte della strofa suggerisce un déjà vu, un sentimento che ciò che sta per accadere sia già successo in passato.

Questi idioms, usati insieme, creano un’atmosfera di attesa e magia, perfettamente in linea con il tema del film.

Mary Poppins è molto più di un semplice personaggio letterario o cinematografico; è un simbolo di magia, cambiamento e speranza. La sua storia e le sue avventure continuano a ispirare e incantare. La strofa della canzone cantata da Bert aggiunge un ulteriore strato di profondità al personaggio, utilizzando idioms che evocano mistero e trasformazione. Speriamo che questo viaggio nel mondo di Mary Poppins abbia suscitato in voi la stessa meraviglia che ha suscitato in noi.

Terminologia in Inglese:

Nanny – Balia, bambinaia

Chimney sweep – Spazzacamino

Mist – Nebbia

Brewing – Preparazione, fermentazione

To begin – Iniziare

Change – Cambiamento

Imagination – Immaginazione

Magic – Magia

Guide – Guida

Adventure – Avventura

I benefici e i vantaggi di imparare l’Inglese online

I benefici e i vantaggi di imparare l’Inglese online

Nell’era digitale, l’apprendimento delle lingue ha subito una trasformazione radicale. Imparare l’inglese online è diventato una scelta sempre più popolare grazie alla sua praticità e alla vasta gamma di risorse disponibili. Questo articolo esplorerà i numerosi vantaggi di imparare l’inglese online, evidenziando come questa modalità di apprendimento possa essere più efficace rispetto ai metodi tradizionali.

Ricchezza delle Risorse
Uno dei principali vantaggi di imparare l’inglese online è la ricchezza delle risorse disponibili. Le piattaforme di apprendimento online offrono una vasta gamma di materiali didattici, tra cui video lezioni, esercizi interattivi, podcast, forum di discussione e molto altro. Queste risorse multimediali rendono l’apprendimento stimolante e coinvolgente, permettendo agli studenti di migliorare le proprie competenze linguistiche in modo efficace.

Praticità e Flessibilità
Imparare l’inglese online offre una flessibilità senza pari. Gli studenti possono accedere alle lezioni quando e dove vogliono, utilizzando semplicemente un computer o un dispositivo mobile con una connessione internet. Questo elimina la necessità di spostamenti e consente di gestire il proprio tempo in modo autonomo, rendendo l’apprendimento meno stressante e più conveniente.

Apprendimento Personalizzato
I corsi di inglese online spesso offrono percorsi di apprendimento personalizzati in base al livello di partenza e agli obiettivi degli studenti. Questo permette di concentrarsi sulle aree che richiedono maggiore attenzione, come la grammatica, la conversazione o la preparazione per una certificazione. Inoltre, gli strumenti di monitoraggio dei progressi aiutano a identificare le aree di miglioramento e a mantenere alta la motivazione.

Risparmio di Tempo e Denaro
Frequentare un corso di inglese online consente di risparmiare tempo prezioso evitando gli spostamenti e i costi associati, come il trasporto e il parcheggio. Inoltre, i corsi online sono spesso più economici rispetto ai corsi tradizionali, offrendo un’opzione accessibile per chiunque desideri imparare l’inglese.

Comfort e Relax
Imparare l’inglese comodamente da casa propria crea un ambiente rilassato e familiare che favorisce la concentrazione e l’apprendimento. Senza le distrazioni tipiche delle aule tradizionali, gli studenti possono dedicarsi allo studio in modo più efficace e produttivo.

Dati di Ricerca
Secondo uno studio condotto dall’Università di Oxford, gli studenti che imparano l’inglese online mostrano un miglioramento delle competenze linguistiche del 30% superiore rispetto a quelli che seguono corsi tradizionali. Questo dimostra l’efficacia dell’apprendimento online e la sua capacità di fornire risultati tangibili in tempi più brevi.

Imparare l’inglese online offre una serie di vantaggi che lo rendono una scelta ideale per chiunque desideri migliorare le proprie competenze linguistiche. La ricchezza delle risorse, la praticità, la flessibilità, l’apprendimento personalizzato, il risparmio di tempo e denaro, e il comfort di studiare da casa sono solo alcuni dei motivi per cui sempre più persone scelgono questa modalità di apprendimento. Con i dati di ricerca a supporto, è chiaro che imparare l’inglese online può essere una soluzione efficace e conveniente per raggiungere i propri obiettivi linguistici.

Online Learning – Apprendimento online

Resources – Risorse

Flexibility – Flessibilità

Interactive Exercises – Esercizi interattivi

Discussion Forums – Forum di discussione

Personalized Learning – Apprendimento personalizzato

Progress Monitoring – Monitoraggio dei progressi

Cost Savings – Risparmio di denaro

Convenience – Praticità

Research Data – Dati di ricerca

Language Skills – Competenze linguistiche

Grammar – Grammatica

 

L’origine delle parole inglesi di uso comune

L’origine delle parole inglesi di uso comune

La lingua inglese, con le sue sfumature e complessità, è una delle lingue più parlate al mondo. Ogni parola ha una storia da raccontare, un viaggio unico attraverso il tempo e lo spazio. In questo articolo, esploreremo l’origine di alcune parole inglesi di uso comune che, sebbene oggi possano sembrare banali, nascondono aneddoti affascinanti e curiosità sorprendenti.

1. Quarantine
La parola “quarantine” deriva dall’italiano “quaranta giorni”, che significa “quaranta giorni”. Durante il XIV secolo, quando la peste bubbonica devastava l’Europa, le navi in arrivo venivano isolate per quaranta giorni per prevenire la diffusione della malattia. Questo termine medico è rimasto nel linguaggio comune fino ad oggi.

2. Whiskey
La parola “whiskey” ha radici celtiche. Viene dal termine gaelico “uisce beatha” (in irlandese) o “uisge beatha” (in scozzese), che significa “acqua della vita”. La pronuncia si è evoluta nel tempo, passando per “usquebaugh” fino a diventare l’attuale “whiskey”.

3. Salary
“Salary” ha un’origine antica e curiosa. Proviene dal latino “salarium”, che significa “pagamento di sale”. Nell’antica Roma, i soldati ricevevano parte del loro stipendio in sale, un bene estremamente prezioso all’epoca. Da qui deriva il termine “salary”.

4. Sandwich
Il “sandwich” deve il suo nome a John Montagu, il quarto conte di Sandwich. Si dice che Montagu, un appassionato di carte, chiedesse ai suoi servitori di portargli carne tra due fette di pane, così da poter mangiare senza interrompere il gioco. Il nome è rimasto e oggi il sandwich è un alimento diffuso in tutto il mondo.

5. Panic
“Panic” ha radici nella mitologia greca. Deriva dal dio Pan, che era noto per terrorizzare i viandanti nei boschi. Il termine “panico” si riferisce quindi a una paura improvvisa e irrazionale, proprio come quella provocata da Pan.

6. Ketchup
“Ketchup” ha un’origine esotica. La parola proviene dal termine cinese “kê-tsiap”, una salsa di pesce fermentata. I commercianti europei la scoprirono nel XVIII secolo e la modificarono, creando la salsa di pomodoro che conosciamo oggi come ketchup.

7. Lunatic
“Lunatic” deriva dal latino “lunaticus”, che significa “affetto dalla luna”. Nell’antichità, si credeva che le fasi lunari influenzassero il comportamento umano, portando a stati di follia temporanea. Questo termine ha attraversato i secoli, perdendo la sua connotazione scientifica ma rimanendo nel linguaggio comune.

8. Robot
La parola “robot” fu introdotta dallo scrittore ceco Karel Čapek nella sua opera teatrale “R.U.R.” (Rossum’s Universal Robots) del 1920. Deriva dal termine ceco “robota”, che significa “lavoro forzato” o “schiavitù”. Da allora, il termine è diventato sinonimo di automi e macchine programmabili.

9. Daisy
La parola “daisy” (margherita) deriva dall’inglese antico “dægesege”, che significa “occhio del giorno”. Questo nome si riferisce al fatto che il fiore si apre con la luce del giorno e si chiude al calar del sole, proprio come un occhio che si apre e si chiude. È un bellissimo esempio di come la natura e il linguaggio si intreccino.

10. Alphabet
“Alphabet” deriva dalle prime due lettere dell’alfabeto greco: “alpha” e “beta”. I Greci adottarono l’alfabeto dai Fenici e, col passare del tempo, il termine “alphabet” è diventato sinonimo di qualsiasi sistema di scrittura organizzato.

L’esplorazione delle parole inglesi di uso comune ci porta in un viaggio affascinante attraverso la storia, la cultura e le lingue del mondo. Ogni termine racchiude in sé aneddoti e curiosità che spesso ignoriamo, ma che arricchiscono il nostro modo di comunicare. La lingua è viva, in continua evoluzione, e conoscere le origini delle parole che usiamo ogni giorno ci permette di apprezzare ancora di più la bellezza e la complessità dell’inglese.

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